Il più a lungo possibile, comunque non meno di un mese, per gli atleti che non possono stare troppo a lungo senza gareggiare. In ogni caso andare oltre i 6 mesi, tenuto conto che l’anno è composto da 12 mesi, non ha senso. Penso che 2-3 mesi sia un tempo sufficiente per una buona preparazione estiva. Siccome sono molto democratico e riconosco che ogni atleta ha le sue esigenze: fisiche, psicologiche, lavorative e di altro tipo, do la facoltà ad ogni atleta di costruirsi il proprio piano di allenamento, compresa la preparazione estiva che, comunque ha dei paletti, oltre il quale non si può andare, come ad esempio il periodo minimo che deve essere di almeno 1 mese.
La preparazione estiva deve essere preceduta da un periodo di RIPOSO ASSOLUTO compreso tra i 10 e i 45 giorni a piacimento. Durante il RIPOSO ASSOLUTO si può fare tutto quello che si vuole, l’importante è NON FARE SPORT!! Al limite possono essere tollerate le passeggiate in spiaggia e qualche nuotatina a ritmo bassissimo di poche decine di metri, in ogni caso se non si fa niente è ancora meglio!
IL RIPOSO ASSOLUTO deve essere preceduto dalla stagione agonistica.
Un esempio di programmazione estiva, per atleti che non possono stare troppo a lungo senza corsa, è il seguente: FINE STAGIONE AGONISTICA 15 luglio, RIPOSO ASSOLUTO dal 16 luglio al 31 luglio, PREPARAZIONE ESTIVA dal 1 agosto al 1 settembre, INIZIO ALLENAMENTI DI CORSA il 2 settembre.
Un altro esempio di programmazione estiva, per atleti poco appassionati della corsa , è il seguente: FINE STAGIONE AGONISTICA 15 aprile, RIPOSO ASSOLUTO dal 16 aprile al 31 maggio, PREPARAZIONE ESTIVA dal 1 giugno al 1 novembre, RIPRESA ALLENAMENTI DI CORSA il 2 novembre.
Questi sono solo 2 esempi estremi di programmazione del FINE STAGIONE, del RIPOSO ASSOLUTO e della RIPRESA degli ALLENAMENTI DI CORSA, poi ognuno si cuce il proprio programma sportivo, così come un sarto cuce un vestito fatto su misura.
